Roma: Prima Cattedra di Glottologia, Università «La Sapienza», 1983. — 155 p. — (Biblioteca di Ricerche Linguistiche e Filologiche 13).
Indice: Prefazione.
Templum nelle definizioni e nelle paretimologie degli antichi: La semantica storica di
templum. La testimonianza di Varrone. Festo e Isidoro. Servio.
Templum «tignum transversum».
Le ipotesi etimologiche dei moderni: I significati privilegiati. Le radici ipotizzate. Le tesi principali: A. von Blumenthal e E. Norden. S. Weinstock. H. Nissen e I.M.J. Valeton. Considerazioni conclusive.
Il templum in Arce: Il formulario varroniano: [
i]
tem‹pla›, tescaque +me ita sunto; templum tescumque[m] +festo.
ullaber/ollaner arbos quirquir est quam/quad me sentio dixisse.
inter ea conregione conspicione cortumione utique ea erectissime sensi. L’inaugurazione di Numa. Come integrare le testimonianze di Varrone e di Livio. Il binomio
templa tescaque ~
templum tescumque. Conclusione.
Templum «auspicale», «inaugurato» e «sacro»: Della supposta equivalenza
templum = locus inauguratus: La testimonianza di Gellio sul
templum in Curia per augures constitutum. Il
pomerium:
locus inauguratus che non è
templum. Testimonianze sui
templa adibiti alla amministrazione dello Stato. Il
templum censorio e il castrense:
templa che non sono
loca inaugurata. Assenza di indizi circa l’inaugurazione dell’
auguraculum. L’
inauguratio fra pratica divinatoria e «rito di passaggio». L’incidenza dell’ideologia politico-religiosa dei Romani sull’evoluzione della semantica di
templum.
Per una etimologia di templum:
Templum nella prassi augurale e nella tecnica edilizia.
Templum «ciò che è teso (o si estende) trasversalmente».
Limes e
templum. Conclusioni. Indice dei termini citati. Indice dei testi. Indice degli autori moderni citati. Elenco delle sigle.