Bompiani, 2010. — 472 p. — ISBN: 8845274861.
Il libro nasce da una serie di conferenze e seminari sulla traduzione tenuti da Umberto Eco a Toronto, a Oxford e allUniversità di Bologna negli ultimi anni, e dellintervento orale cerca di mantenere il tono di conversazione. I testi si propongono di agitare problemi teorici partendo da esperienze pratiche, quelle che lautore ha fatto nel corso degli anni come correttore di traduzioni altrui, come traduttore in proprio e come autore tradotto che ha collaborato con i propri traduttori. La questione centrale è naturalmente che cosa voglia dire tradurre, e la risposta ovvero la domanda di partenza è che significhi dire quasi la stessa cosa. A prima vista sembra che il problema stia tutto in quel quasi ma, in effetti, molti sono gli interrogativi anche rispetto al dire, rispetto allo stessa e soprattutto rispetto alla cosa. Dato un testo, che cosa di quel testo deve rendere il traduttore? La semplice superficie lessicale e sintattica? Troppo facile, ovvero troppo difficile, come si vedrà.